martedì 29 dicembre 2009

LA SPESA CRITICA di Claudia Zanella



I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) sono gruppi di acquisto che partono da un approccio critico al consumo e che vogliono applicare il principio di equità e solidarietà ai propri acquisti. Si tratta di persone che si uniscono per fare la spesa di generi alimentari o altri prodotti al fine di spuntare prezzi migliori di quelli che otterrebbe il singolo dal commerciante, ma anche per guardare alla qualità dei prodotti, al loro contenuto etico, alla produzione biologica, al rispetto dell’ambiente.
Nel vasto panorama dei GAS si trovano associazioni riconosciute, gruppi di cittadini, cooperative del settore che trovano in questa forma un modo intelligente per acquistare i prodotti che servono ai soci. La storia dei GAS inizia nel 1994 a Fidenza e prosegue nel 1996 quando viene pubblicata la “Guida al consumo critico” dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo dove vengono rilasciate informazioni sul comportamento delle imprese più importanti al fine di guidare la scelta del consumatore. Nel 1997 nasce la prima rete dei gruppi di acquisto. Il 5 novembre 2007 la Commissione di Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla Legge Finanziaria relativo agli aspetti fiscali dei GAS, che chiarisce il fatto che si tratta di “attività di acquisto e distribuzione di tipo non commerciale”. L’obiettivo di questo progetto è ambizioso: cambiare il mondo facendo la spesa. Acquistare insieme in modo consapevole significa contribuire ad uno sviluppo “dal basso” di un’economia più sana, con un’accurata selezione dei fornitori che permette di saltare tutta la filiera della distribuzione per comprare direttamente dal produttore, con la possibilità di esercitare un controllo diretto sulla qualità degli alimenti, le modalità di coltivazione, la tutela dei lavoratori e dell’ambiente. Siamo fermamente convinti che questi valori siano davvero “rivoluzionari”: crediamo che solo attraverso i nostri comportamenti quotidiani si possa determinare un cambiamento radicale della società e dell’ambiente che ci circondano. Per questo abbiamo dato vita, anche ad Acquafredda, ad un Gruppo di Acquisto Solidale perché pensiamo che, come noi, siano molte le persone sensibili a questi argomenti.

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