mercoledì 3 febbraio 2010

EMERGENZA HAITI per rispondere alle urgenze ... e ripartire


Il Gruppo d’Acquisto Solidale di Acquafredda, insieme al C.R.C.A., si impegna nella raccolta fondi per il sostegno agli abitanti di Haiti. Dopo varie ricerche abbiamo individuato un “canale” sicuro (Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice) che ci garantisce l’arrivo di tali aiuti a destinazione. Per questo il C.R.C.A. E il G.A.S. DOTTO contribuiranno economicamente alla realizzazione di alcuni importanti progetti.
Invitano, inoltre, coloro i quali fossero interessati, ad unirsi a questa iniziativa, anche con un minimo contributo.
Ringraziamo anticipatamente coloro che ci aiuteranno in questo importante progetto.

Per informazioni rivolgersi alle seguenti persone:
Cimarosti Barbara 3475310227; Staboli Christiane 3479302215(referenti per il G.A.S.DOTTO);
Grazioli Ave 3404021265; Moffa Pasquale 3936667749 (referenti per il C.R.C.A.)

martedì 29 dicembre 2009

Pre War Folk...la storia di Peg Leg Howell


http://www.youtube.com/watch?v=2sllQwj4w8k

UNA VOCE FUORI DAL CORO: Lettere al C.R.C.A.

Cara Brescia cattolica, fammi un po’ capire quello che ti sta accadendo:
700 missionari sparsi per il mondo ad annunciare e testimoniare il Vangelo, tra le prime diocesi d’Italia per il numero di adozioni a distanza di seminaristi, 800 sacerdoti, 5 istituti missionari più diversi istituti religiosi aventi missioni, le adozioni a “distanza” proliferano in ogni associazione, più di 150 associazioni-onlus impegnate per la cooperazione nei paesi del sud del mondo (con forme e modalità diverse), 150 gruppi missionari nelle parrocchie che fanno informazione, formazione e raccolgono fondi per i fratelli del sud del mondo, Banca etica fa la sua parte, il Commercio equo e solidale ha raggiunto i 29 negozi, 7 ONG da anni operano per il sud del mondo ... e potremmo continuare. Non manca certo l’attenzione agli ultimi, ai poveri, agli “altri”.

LA SPESA CRITICA di Claudia Zanella



I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) sono gruppi di acquisto che partono da un approccio critico al consumo e che vogliono applicare il principio di equità e solidarietà ai propri acquisti. Si tratta di persone che si uniscono per fare la spesa di generi alimentari o altri prodotti al fine di spuntare prezzi migliori di quelli che otterrebbe il singolo dal commerciante, ma anche per guardare alla qualità dei prodotti, al loro contenuto etico, alla produzione biologica, al rispetto dell’ambiente.

sabato 26 dicembre 2009

SATIRICO...? di Gioni



SUL LETTO DI MORTE
Dalla prima (e probabilmente anche ultima) lettera di Fidel agli americani

domenica 20 dicembre 2009

RECENSIONI: Miles Davis "On the corner" di Stefano Zaniboni

Ogni volta che la puntina del mio giradischi scende su “On The Corner” mi aggrappo come ad un filo d’Arianna, al ritmo del charleston che, cattivo e paranoico, mi accompagna lungo questa fantasmagorica Babele di suono.

giovedì 17 dicembre 2009

ANOMALIA B. (di Volasufior)


“Il denaro è il bene supremo e quindi il suo possessore è buono. Il denaro, inoltre, mi toglie la pena di essere disonesto, e quindi si presume che io sia onesto. Chi possiede il denaro potrà sempre comprarsi le persone intelligenti, e chi ha potere sulle persone intelligenti non è più intelligente delle persone intelligenti?
Io, che col denaro ho la facoltà di procurarmi tutto quello a cui il cuore umano aspira, non possiedo forse tutte le umane facoltà? Forse che il mio denaro non trasforma tutte le mie deficienze nel loro contrario?” ( K. Marx, Manoscritti economico-filosofici, 1844).

Mi piace pensare che allo stesso modo ghignasse ser Cepperello, dopo la confessione col santo frate che lo assolse e lo comunicò prima che morisse. Essendo stato pessimo uomo in vita, è morto reputato per santo, e chiamato San Ciappelletto (vedi Decameron, giornata I, novella I intitolata "Ser Ciappelletto").

Lo sappiamo: molti dei mali che affliggono la nostra democrazia sono imputabili anche alle numerose occasioni mancate e tradite da una sinistra (ma forse questa definizione non le si addice più) contigua alla destra nel costume, nel linguaggio e nelle idee. Ciò non toglie, tuttavia, che il maggiore pericolo per la tenuta democratica delle nostre istituzioni e per il prestigio del nostro Paese nel mondo provenga da Berlusconi.
Proviamo a vedere perché.